Imprimer une sélection de documents
Résumé
Averta (quota 2585)
Description
Quota sovrastante (SE) il Passo di Averta.
Interessante per l'arrampicata sul versante SE.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Cornavosa
Itinéraires associés
Randonnée / Trail




Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Odro
Itinéraires associés


Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Bardughè
Accès
De Vogorno val Verzasca env. 3h30
Itinéraires associés


Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Rifugio Garzirola
Période de gardiennage
W-e da giugno a ottobre
Description
Il rifugio è situato sulle pendici meridionali della Garzirola, poco sotto la cresta.
Come quasi tutti i rifugi sul confine italo elvetico è stato ricavato da una ex caserma delle Guardia di Finanza.
Gestore:
Bernardino Merlo
Telefono gestore: 334 3364398
Telefono rifugio: 0344 63253
Accès
Dall'Italia
- da Dasio (1100m) strada agrosilvopastorale fino al Passo di San Lucio, poi sentiero erboso. E, 2h
- da Cavargna chiesa (1071m) per sentiero. E, 2h
Dalla Svizzera
- da Certara
- da Bogno
Itinéraires associés
Randonnée / Trail
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Capanna Como
Situato a 1780 m in Val Darengo è stato intitolato alla Città di Como. Inaugurato il 25 settembre 1892, completamente ristrutturato nel 2006.
Période de gardiennage
Da fine primavera alla fine dell'autunno.
Description
Sorge in panoramica posizione su un poggio presso il Lago Darengo.
Proprietà CAI Como
Posti letto 22 con piumini e cuscini, cucina, acqua all'interno, illuminazione fotovoltaica, doccia calda (novità 2023).
Incustodito, prenotazioni on-line con accesso tramite codice per il tastierino elettronico sulla porta.
Qui la webcam del lago visto dal rifugio.
Accès
Vie di accesso: da Livo (Gravedona) con sentiero in ore 4.30
Oltre al sentiero che arriva da Livo è possibile pertanto raggiungere Capanna Como seguendo l’Alta Via del Lario, arrivando tramite il Passo dell’Orso o dalla Bocchetta di San Pio.
È importante notare che queste alternative presentano difficoltà notevolmente maggiori rispetto al sentiero che sale da Livo, con terreno sconnesso e in alcuni punti più tecnico, tratti poco segnalati o in cui la traccia del sentiero non è più visibile!
Ascensioni principali
- Pizzo Cavrevasco
- Pizzo Campanile
- Pizzo Gratella
- Monte Duria
- Monte Cardinello
- Pizzo Martello
Traversate
- al lago di Cama per il passo dell' Orso
- a Corte Terza e Bodengo per la Bocchetta di Correggia
Alta Via del Lario
- 1^ tappa: San Bartolomeo – Bivacco Ledù – Capanna Como
- 2^ tappa: Capanna Como – Alpe Malpensata – Rifugio Giovo
- 3^ tappa: Rifugio Giovo – Cima Pianchette – Rifugio Menaggio
Itinéraires associés
Randonnée / Trail





Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Mandello - Rongio
Accès routier
SS 36 > Mandello > Luzzeno > Rongio.
Itinéraires associés
Randonnée / Trail
Escalade
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Dervio
Accès routier
SS 36
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Grande Dalle
Description
Grande e compatta placca sottostante il Pizzo d'Erna (LC), che nel punto massimo supera i 120 metri di altezza ed è lunga oltre 500 metri.
E' una struttura calcarea compatta che comporta un'arrampicata esterna, su placche lisce in cui non mancano buchi, svasi e reglettes. Prevale quindi una progressione tecnica di piedi e di movimento; tuttavia qualche tiro fessurato richiede un certo impegno atletico.
All'attacco di ogni via c'è uno spit con cartellino metallico che riporta il nome, la lunghezza e la difficoltà massima obbligatoria.
Tutti gli itinerari sono ottimamente attrezzati con fix da 10 mm; le soste sono collegate con catena e predisposte per la calata su grilli e maillon rapide. Se la catena non è presente ciò sta ad indicare che la sosta non va utilizzata per le doppie. Per arrampicare sono sufficienti due mezze corde da 50 metri, una decina di rinvii (o poco più), qualche moschettone a ghiera e un discensore. Dadi e friends background image sono praticamente inutilizzabili sulle placche e, vista l'attrezzatura sistematica, possono essere lasciati a casa anche per i tiri in fessura. Il casco non è indispensabile, poiché non si sono mai verificate cadute di sassi ma è sempre meglio averlo.
Alcune vie sono state aperte dal basso. Generalmente si tratta, per ogni settore, delle prime in ordine cronologico: Suoni d'autunno, A un amico lontano, Inaspittatamente tua. Altre sono state aperte con tecnica mista, ovvero i primi tiri dal basso e gli altri dall'alto: Sognando Sifnos, Diedromania. Invece Jurassic e Sapori d'inverno sono state attrezzate interamente dall'alto, dopo un lungo lavoro preparatorio che, come per tutte le vie, ha voluto dire rimuovere zolle erbose e scaglie di roccia, alla ricerca della migliore linea possibile.
Anche la ricerca di una via d'accesso comoda e breve ha richiesto parecchio tempo; in particolare Franco Villa, il deus ex machina della Grande Dalle, ha tentato varie soluzioni fino a trovare quella attuale che sicuramente è la migliore. Direttamente dall'arrivo della funivia dei Piani d'Erna, con tre doppie da 50 metri e dieci minuti di cammino in piano si arriva alla base delle vie. Il tracciato è segnato da bolli gialli ed è facilmente individuabile. In alternativa si può anche salire dal basso, dapprima per comodo sentiero, poi per ghiaioni, infine su un sentiero meno evidente ma sempre marcato da bolli gialli: il tutto richiede quasi due ore. Lo stesso sentiero è anche quello che si percorre in discesa.
Sostanzialmente la si può dividere in tre aree.
Settore centrale
Il più interessante dal punto di vista arrampicatorio, presenta una pancia liscia, inizialmente verticale o leggermente strapiombante che, dopo il terzo tiro, inizia ad appoggiarsi. L'ultimo tiro delle vie presenti in questo settore è generalmente il più facile e quello in cui la roccia può avere una conformazione a scaglie, leggermente friabile.
* Suoni d'Autunno è la via più bella dell'intera struttura, poiché alterna all'arrampicata atletica del primo tiro una progressione tecnica nei due successivi per concludersi con un quarto tiro molto continuo e delicato su una placca liscia. Il quinto tiro è l'unico facile.
* Jurassic è altrettanto bella, anche se l'esposizione è inferiore rispetto alla precedente e le difficoltà d'insieme più basse. Da non perdere la terza lunghezza che, con un aereo traverso, aggira una zona strapiombante.
* Sapori d'inverno è la via che presenta sicuramente la difficoltà obbligatoria più elevata. Molto bello il primo tiro, verticale e continuo su micro tacche e gli ultimi che risalgono direttamente pilastri lisci e placconate esposte.
Settore destro
Per ora poco esplorato, ha caratteristiche simili al precedente, se non fosse che la fascia rocciosa arrampicabile non supera i 60-70 metri di altezza, delimitata in alto (come tutta la Dalle) da una cengia erbosa oltre la quale la parete non è interessante. All'estrema destra è visibile un bel diedro, alto circa 50 metri, costituito da una elegante fessura lungo la quale passa Diedromania. L'accesso è facilitato da 70 metri di catene, che superano lo zoccolo erboso.
Settore sinistro
E' l'ultimo nato. Si tratta di una zona di rocce più articolate, ma sempre solide, che presentano in alto una barriera strapiombante superata da Sognando Sifnos, lungo un diedro tecnico. E' l'unica via che termina in vetta al Pizzo d'Erna. Il primo tiro, per quanto di difficoltà contenute, è entusiasmante. In questo settore l'arrampicata si svolge generalmente su placche appoggiate in cui prevale la tecnica di piedi. Inaspittatamente tua raggiunge una evidente fessura a "esse" ben visibile dal basso superando una serie di placche e fessure. L'ultimo tiro traversa a destra, alla ricerca della roccia più sana, con un passaggio esposto, avvicinandosi alla parte terminale di Sapori d'Inverno. Qua e là sono stati trovati vecchi chiodi, ma la via ha una sua originalità, perché il tracciato è in buona parte indipendente. A un amico lontano è invece una via prevalentemente di placca, fatta eccezione per una breve fessura nell'ultimo tiro, con passaggi esposti, vista la spittatura abbastanza distanziata.
Accesso
- prima possibilità: da Lecco al piazzale della funivia per i Piani d'Erna. Si sale in funivia e dal belvedere prospiciente il bar si oltrepassa la ringhiera (catena) puntando al baratro (lapidi). Qui iniziano tre calate in doppia da 50 m che portano ad un canale; scendendo si incontrano alcuni bolli gialli che, traversando orizzontalmente (cartellino indicatore), portano alla base (1 ora).
- seconda possibilità: volendo salire dal basso si segue il sentiero per la Pala del Cammello fino ad un bivio con cartellino e scritta gialla su un sasso. Si continua fino ad una bella radura, traversando a destra e salendo per pietraie fino alla falesia dei Mirmidoni (bolli gialli e tracce evidenti). Piegando a sinistra si aggirano alcuni salti rocciosi e si perviene all'attacco (2 ore).
- terza possibilità: si può percorrere il primo tratto della ferrata del Pizzo d'Erna. Superato il primo salto, si va a sinistra per sentiero pianeggiante (scritta su un bidone) e si seguono i bolli gialli come sopra, deviando prima della radura (2 ore).
Le vie
da sinistra a destra faccia a monte:
- Sognando Sifnos (Franco Villa, 1998) 300 m + 80 m - 8L - 6c+ (6a/A1 obbligatorio). Via attrezzata prevalentemente a fix da 10 mm (nei primi tre tiri è presente anche qualche chiodo). Le prime tre soste sono predisposte per la calata, che avviene con due doppie, la prima da 50 m e la seconda da 25 m. Oltre sarebbe molto complicato scendere perché la via compie alcuni traversi a sinistra. Roccia discreta; arrampicata varia, di impostazione alpinistica; discesa a piedi o in funivia dai Piani d'Erna.
- A un amico lontano (Superti-Camagni, 2000) 90 m - 3L - 6a+/b (obbligatorio) Divertente arrampicata prevalentemente in placca aperta dal basso con fix più distanziati rispetto alle altre vie; per questo motivo l'arrampicata è abbastanza delicata e richiede un certo self-control. Dalla seconda sosta è possibile collegarsi con un breve traverso (5a) al terzo tiro della via seguente. Discesa con due calate da 30m+40m
- Inaspittatamente tua (Superti-Colnaghi, 2000) 120 m - 4L - 6a+ (obbligatorio) Arrampicata varia con diedri, fessure e placche, ben protetta. Nel secondo tiro è necessario deviare decisamente a destra dopo l'ultimo spit nel diedro; diversamente si raggiunge la seconda sosta della via precedente. Al secondo spit del quarto tiro si deve aggirare lo spigolo traversando a destra, senza alzarsi. Discesa con tre calate da 40m+40 m+40 m
- Sapori d'Inverno (Villa-Leccardi-Meschini-Malpezzi, 1995) 130 m - 6L - 6b+ obbligatorio Arrampicata varia, con un difficile ed esposto passaggio al terzo tiro. La discesa avviene con 3 doppie da 50 m.
- Jurassic (Villa-Franchini, 1996) 120 m - 5L - 6b (6a+/b obbligatorio) background image Bella arrampicata prevalentemente in placca su roccia ottima, con passaggi tecnici molto divertenti. Particolarmente bello il terzo tiro, con un bel traverso a sinistra su buchetti. La discesa avviene con 3 doppie da 50 m.
- Suoni d'Autunno (Superti-Villa, 1995) 120 m - 5L - 6c (6b obbligatorio) La prima via moderna aperta sulla Dalle è una splendida arrampicata su roccia compattissima e lavorata, molto varia, con un singolo al secondo tiro. Sicuramente è una delle vie più belle della zona. La discesa avviene con 3 doppie da 50 m.
- Diedromania (Villa-Meschini, 1996) 50 m - 2L - 5c Facile ma divertente diedro, il cui attacco è raggiungibile percorrendo un tratto attrezzato con catene, all'estrema destra della struttura. La discesa avviene con 2 doppie da 50 m, evitando di percorrere a ritroso il tratto attrezzato.
Itinéraires associés


Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Pizzo d'Erna
Description
Elevazione che domina i Piani d'Erna, l'altopiano raggiungibile con funivia da Versasio, e la cima è altresì raggiunta dalla Ferrata Gamma 1, che sbuca alla croce di vetta.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Sasso dei Carbonari
Description
Su una delle pareti più dolomitiche delle Grigne, meno frequentata dell'adiacente Sasso Cavallo, sono state tracciate molte vie di arrampicata, per gran parte opera dell'infaticabile Benigno Balatti, cui si devono anche le prime ripetizioni invernali. Si tratta di itinerari molto complessi, richiedenti solida esperienza alpinistica e buon senso dell'orientamento. Un angolo sconosciuto dietro casa, che può riservare piacevoli sorprese.
E' percorso dalla via ferrata CAI Mandello.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Rocce di Dervio
Description
La zona delle rocce che sovrastano Dervio ha una storia esplorativa che risale agli anni '80 ed è stata oggetto di recente riscoperta.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Chiesetta di San Martino - ex Convento
Description
Di fianco alla chiesetta è ubicato il Rifugio Riccardo Piazza, aperto tutti i giorni festivi con servizio di ristoro.
Subito sotto vi è il Fontanino Carlo Mauri, con acqua di sorgente.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Croce di San Martino
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Pizzo d'Eghen (Il Pizzo)
Addocchiato negli anni d'oro della sua attività già da Riccardo Cassin, che ne percorse un tetro camino collocato a sinistra del pilastro su cui è stata tracciata la nostra via, successivamente oggetto di altri tentativi più o meni noti, il Pizzo d'Eghen è una di quelle strutture dimenticate, pur essendo collocata in una della zone di maggior frequentazione dell'intero arco alpino. A dire il vero per ammirarlo basta camminare cinque minuti dal parcheggio del Cainallo; ma ben altra cosa è raggiungere la base della parete e ancor più l'attacco della via. Questa indubbia scomodità ha sicuramente penalizzato una esplorazione più attenta di questa impressionante e enorme parete, tanto da indurre gli apritori a calarsi dall'alto per attrezzare preventivamente la via, anche se negli ultimi anni c'è stato un rinato interesse per l'Eghen. In effetti lo zoccolo, infido e alto 250 metri, ancor oggi è il maggiore ostacolo che si frappone tra l'itinerario bello e logico che percorre uno spigolo poco accentuato e le ambizioni degli arrampicatori meno distratti, di passaggio sul sentiero per il Grignone.
Description
Chiamato anche "Il Pizzo", è così denominato sulla cartografia,
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Pilastro Rosso
Description
Localizzazione approssimitiva
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Monte San Martino
Description
Il Monte San Martino è la montagna boscosa che sovrasta Lecco, e precipita a lago con un'imponente parete verticale.
Nel 1992 una frana ha cancellato alcuni itinerari storici.
La zona sottostante il Rifugio Piazza offre una serie di contrafforti rocciosi, non particolarmente definiti, oggetto delle prime esplorazioni da parte di un personaggio di spicco, quell' Ivan Guerini la cui attività - ormai trentennale - viene spesso sommariamente collegata alla sola Val di Mello, mentre ha interessato molte strutture minori della montagna lombarda.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Monte San Vittore
Description
Nascosto alla vista dalla Medale, il Monte San Vittore presenta una bella parete piramidale, spezzata in tre balze, delle quali le prime due hanno caratteristiche molto interessanti. Sulla parete è rimasto qualche segno di precedenti esplorazioni, non particolarmente fruttuose e tra il '96 e il '97 è nata una via moderna, che risale elegantemente la parete, cercando le linee naturali di minor resistenza.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Valmadrera - Frazione Belvedere
Frazione a monte di Valmadrera
Accès routier
Frazione Belvedere la si raggiunge percorrendo Via San Carlo. Strade strette e pochissime possibilità di parcheggio.
Il Sabato e i giorni Festivi vige un divieto di transito (ai non residenti) dove Via San Carlo inizia a salire.
Itinéraires associés
Randonnée / Trail
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Pilastro di Prada (Pizzo dei Nibbi)
Description
Malgrado la relativa scomodità dell'accesso stradale, controbilanciata da un avvicinamento a piedi breve e poco dispendioso, il sentiero per il rifugio Bietti è molto frequentato da escursionisti, famigliole con bestie al seguito, improvvisati gitanti domenicali. Non altrettanta fortuna, vista la scarsa frequentazione, si può dire abbia toccato il Pilastro di Prada, una struttura di calcare chiaro percorsa da due itinerari piacevoli, adatti a chi vuole prendere confidenza con l'ambiente e con le vie di più tiri. Questo è inspiegabile, perché invece la struttura si presta a trascorrere una piacevole giornata in ambiente prealpino, panoramico e rilassante. Entrambe le vie si possono percorrere nell'arco di una giornata (consigliate le mezze stagioni). Recentemente sono state realizzate nuove vie su uno sperone della cresta di Piancaformia, nelle adiacenze del Pilastro
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Forcellino
Description
Il Forcellino è identificato sulle carte (CTR 1:10000 e TCI 1:20000) tra la Bocchetta di Valverde a E e la Bocchetta di Gasce a W, sulla prosecuzione della bastionata rocciosa del Profilo di Napoleone, che continua verso il Coltiglione, sempre affacciata sul lago.
La grande parete del Forcellino cade verticale per 400 m verso il lago di Lecco, ed è sostenuta da ripidi pendii che formano con la parete stessa un vertiginoso salto di 1.000 metri.
Con un accesso impossibile dal basso e uno anomalo dall'alto, liscia e repulsiva al parete ha attirato le mire degli arrampicatori con Giuseppe (Det) e Gigi Alippi nel 1960 che aprono un itinerario severissimo in artificiale con duri tratti in libera; nel 1975 Sergio Panzeri e Giancarlo Riva tracciano un'altra via di gran classe che riscontra un buon successo, ma risulta oggi poco frequentata per la chiodatura vecchia.
Come spesso avviene in questi casi, l'unica possibilità per dare seconda vita alla parete che è lì in mezzo al lago come una provocazione, era andare sulle placche con gli spit. Dal '92 al '95 Lino Bergliavaz & C. apre 3 itinerari dall'alto tra cui la rinomata Discovery, compiendo un grande lavoro di pulizia.
Infine la difficile Eclisse, aperta dal basso da Chiaffarelli, Pesci e Zanetti, ed i difficili itinerari sportivi attrezzati da Stefano Alippi sulle placche compatte e verticali sopra la grande cengia a tre quarti di parete.
Le salite, nonostante la chiodatura a fix, presentano un notevole impegno alpinistico per l'accesso complicato, l'isolamento e le difficoltà richieste.
In caso di rinuncia, se non si riesce a raggiungere la cengia, le vie d'uscita sui lati della parete sono faticose e molto complicate: meglio essere ben sicuri del proprio livello.
L'arrampicata si svolge su muri verticali levigati, interrotti da rare cengie e da due fasce erbose più ampie, ed è generalmente molto tecnica anche se non mancano fessure atletiche e strapiombi.
Roccia buona od ottima ma con tratti delicati.
Nelle calate di accesso alle vie, sempre su catene, viene raccomandato l'uso di autobloccanti e nodi ai capi liberi; servono sempre 2 corde da 50 m. ed una piccola scelta di dadi e friend.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Corno Rat
Description
Struttura sovrastante Valmadrera, lo storico centro sede della Cassin e di tante industrie che ne hanno fatto la fortuna ma hanno indubbiamente abbruttito il paesaggio, rappresenta una meta adatta alle mezze stagioni e alle giornate di tempo incerto. L'avvicinamento non proprio comodissimo garantisce un affollamento relativo e tiene lontane le masse di falesisti e di gitanti che invece affollano i bei prati di San Tomaso. Roccia calcarea non bellissima ma compatta, sfruttata al massimo da numerosi itinerari.
E' percorso da una via ferrata (30° OSA), nonchè da varie vie di arrampicata.
Itinéraires associés
Via ferrata
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Rogno
Description
Storica e curiosa falesia di più tiri, a ridosso della trafficata Bassa Val Canonica, costituita dal verrucano, roccia abbastanza rara. Molto frequentata nelle mezze stagioni, per la comodità d'accesso e la possibilità di scegliere l'itinerario che più aggrada.
Avvicinamento:
Dal parcheggio, nei pressi del cimitero, in dieci minuti per evidente sentierino nel bosco.
Nota : quota e coordinate approssimative
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Monte Marmere
Description
Collocata in un simpatico ambiente prealpino adatto alla frequentazione anche nella stagione invernale, grazie alla vicinanza del Lago di Garda, la zona circostante il Rifugio Pirlo presenta due belle strutture calcaree: il Monte Forametto e il Marmere. Su queste placconate inclinate sono stati creati negli anni recenti alcuni itinerari di discreto sviluppo, abbinabili tra loro. Per chi volesse dare alla giornata un tono particolare c'è la possibilità di parcheggiare l'auto a San Michele e salire fino al rifugio in mountain-bike, lungo un percorso ripido nella prima parte e poi in saliscendi a mezzacosta. Questa soluzione consente di vivere il paesaggio in modo meno frenetico.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Monte Castello di Gaino
Description
Il Monte Castello sovrasta Gaino, una piacevole frazione, di Toscolano-Maderno. La posizione del piccolo ed aguzzo monte ne fa un balcone panoramico eccezionale sull'intero Lago di Garda. A differenza del vicino Pizzocolo, imponente e selvaggio, il monte Castello presenta un aspetto ameno e invitante, cinto da lecci ed ulivi e con ottima esposizione al sole.
La via della cresta Sud si configura come una specie di Cresta Segantini, per chi è avvezzo alla Grignetta, inserita in un ambiente mediterraneo.
Tabellone alla base con indicazione dei monotiri e delle varianti della cresta Sud.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Presolana di Castione
Description
Ambiente selvaggio e solitario, spesso invaso dalle nebbie, che contribuiscono a creare il tipico alone di misteriosa magia che caratterizza questi luoghi. Recentemente sono state aperte nuove vie, attrezzate a spit, che risalgono i bei pilastri adiacenti.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Presolana del Prato
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Tour du Mont Blanc
Description
Il n'y a pas qu'un Tour du Mont Blanc
Le Tour du Blanc peut s'effectuer sous plusieurs formes, à pied dans un sens ou dans l'autre, à vélo, en courant, à ski, en parapente.
Itinéraires associés
Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Refuge Treviso / Canali
Période de gardiennage
Mi-juin à fin septembre + weekends dès le 1er mai.
Accès
300 m de D+ depuis le parking de Malga Canali par un sentier facile (no707). Environ 40min.
Itinéraires associés
Rocher haute montagne



Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51
Passo delle Farangole
Ressources externes
Images
- Campanile di focobon e in mezzo passo delle farangole poi torre delle quattro dita – panoramio sur Wikimedia Commons : 11 mars 2011, par Maurizio Ceol : versant NW ; de gauche à droite : Cima di Campido, Passo del Focobon, Torre del Focobon, Punta Chiggiato (sommet neigeux, flèche rouge), Cima del Focobon (la plus haute), Forcella Bernard, Punta Pia, Forcella Murer, Campanile del Focobon, Passo delle Farangole (flèche rouge), Torre delle Quattro Dita (avec son Pouce), Torre Viennese, Campanile di Valgrande, antécime de la Cima di Valgrande.
Itinéraires associés

Ce contenu est sous licence Creative Commons BY-SA 3.0
Les images associées à cette page sont disponibles sous la licence spécifiée sur le document d'origine de chaque image.
Imprimé le 16 juin 2025 17:51