Monte Cabianca : Dal L.Fregabolgia per il versante N.Traversata P. di Valrossa 2450>V.dei Frati>P.d’Aviasco 2289 >Passaggio Corni di Sardegnana 2360.>Vallone>Pagliari.
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Description
Da Pagliari, m1313,(Carona) si può risalire con un servizio Navetta ( Midali Ugo 0345 71698) la strada per il Lago di Fregabolgia m 1950(il passaggio è attivo fin dove la neve lo consente). Attraversato il muro della diga si procede in direzione S, dopo un traverso ripido e valangoso si risalgono pendii sostenuti che conducono verso il versante N del M. Cabianca. La cresta E del Cabianca si raggiunge per un ripido scivolo nevoso a sinistra della verticale della Vetta(guardando dal basso); gli ultimi 30-40 m, causa brusca impennata del terreno, si percorrono a piedi. Il punto di aggancio della cresta E è quotato circa 2538 m e denominato “Spalla di Cabianca”. Si continua lungo la stessa in direzione della vicina sommità, un breve ed affilato tratto ancora con gli sci in spalla, poi, in ultimo,con gli sci ai piedi. Dalla Cima si scende verso S senza togliere le pelli per toccare il colle tra il Cabianca ed M. Valrossa; quindi con un lungo traverso verso W si tagliano i pendii Sud del M. Valrossa per arrivare al Passo di Valrossa, m 2450 ca..Sotto il Passo si apre lo splendido Canalone che si percorre sino alla confluenza con il Vallone dei Frati m 2100 ca..
Rimesse le pelli si risale in direzione S il ripido pendio del Vallone dei Frati sino al Passo di Aviasco, m 2289, da qui si continua verso W perdendo dapprima qualche metro, poi con una progressione su pendii moderati si lascia alla propria destra in alto il Passo del Vallone (depressione della cresta tra il Pizzo Torretta e l’ultima propaggine dei Corni di Sardegnana) e attraversando poco sopra il Passo di Sardegnana si raggiunge un passaggio sulla cresta che collega i vari monoliti dei Corni di Sardegnana, tra i diversi possibili, che permette l’accesso al “Vallone”. Il passaggio a quota 2370 ca. può richiedere una breve calata in corda doppia per accedere ad un ripido, ma breve couloir, che si innesta nel “Vallone” stesso. Scendere lungo gli splendidi pendii esposti a N di quest’ultimo, in uscita piegare a NE verso i prati della baita Cabianca da cui è possibile raggiungere la strada per Pagliari a quota 1600 m circa.
Remarques
Le difficoltà principali sono costituite dalla possibile presenza di grandi cornici in uscita sulla Spalla di Cabianca ed all’ingresso del “Vallone ”attraverso il passaggio tra i Corni di Sardegnana.
Il percorso non è particolarmente complesso, un po’ di intuito è necessario per individuare il passaggio per il “Vallone”, però tutto il percorso è soggetto al pericolo di valanghe. Per la calata in doppia di accesso al Couloir d’ingresso del “Vallone” è quasi sempre sufficiente una corda da 30 m (a meno che l’ innevamento sia particolarmente deficitario); non escludo che in caso di innevamento eccezionale scialpinisti particolarmente abili possano passare con gli sci ai piedi.
Il ritorno sulla strada, se non si trova il ponte, costringe ad un guado non sempre comodo.
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Imprimé le 29 juin 2025 11:16