Rifugio Calvi
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Description
Si trova nel centro di una delle conche più belle dell'arco Orobico, a cui fanno capo tutte le maggiori elevazioni della Val Brembana. Tra queste spicca senz'altro la cuspide del Diavolo di Tenda, che costituisce sicuramente la montagna più rapprsentativa della zona.
Il rifugio è un'ottima base per salite escursionistiche e alpinistiche, nonchè per svariati itinerari di scialpinismo.
Sentiero delle Orobie Orientali:
- dal rifugio Calvi (2° tappa) si prosegue alla volta del rifugio Brunone (3° tappa) tramite il sentiero n. 225 in 5,30 h
Ascensioni:
- Pizzo Diavolo di tenda (2916 m.) F - via normale; PD - via Baroni o trav. dal Diavolino;
- Pizzo Poris (2712 m.) F - via normale; TD/ED - vie sulla parete N;
- Monte Grabiasca (2705 m.) E;
- Monte Madonnino
Info
Gesore: Claudio Bagini
Telefono: 0345/81184
Apertura 2016
Aperture nei fine settimana dal 23/04 al 12/06 e dal 24/09 al 01/11
Apertura continuativa dal 18/06 al 18/09
Soccorso:
- Nel locale invernale del Rifugio Calvi è attivo l'apparato SOS dei rifugi alpini. Tale apparato permette di effettuare chiamate dirette al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico oppure al 118.
Accès
Sentiero 210: Carona - Rifugio Calvi
Si parte dal tornante (1222 m - possibilità di parcheggio) posto lungo la strada che passa sopra il paese (svoltare subito a sinistra dopo il cimitero e salire per circa 1,5 km) e si sale quasi interamente lungo la strada di servizio (ENEL), in gran parte sterrata. La strada - con buona pendenza - raggiunge dopo poco l'abitato di Pagliari (1314 m) e prosegue passando nei pressi della cascata della val Sambuzza e della località Dosso. Con percorso più dolce si prosegue fino al lago del Prato (1654 m), per poi continuare fino alla baita Costa della Mersa ed al lago Fregabolgia. Salita la scalinata che porta alla sommità della diga, con percorso quasi pianeggiante e costeggiando il lago, si è in breve al rifugio Calvi (2006 m). Lungo la strada si incontrano altri sentieri: nella bella frazione di Pagliari (1315 m) sulla destra parte il sentiero 247 (è il cosiddetto "sentiero estivo", alternativa consigliabile!), più avanti in località Dosso inizia il sentiero 209 che porta in val Sambuzza; in località lago del Prato si incontra il sentiero 224 che porta al rifugio Longo e il sentiero 208 delle Orobie Occidentali proveniente da Foppolo.
Sentiero 247: Pagliari (Carona) - Baita della Capra
Dalla frazione Pagliari (1313 m - raggiungibile da Carona percorrendo il primo tratto del sentiero 210) si scende a destra e si attraversa il fiume Brembo. Si prosegue sull'altro versante salendo per boschi fino alla località Dosso dei Signori (1728 m) dove si va ad incrociare il sentiero 213 che giunge dal rifugio Laghi Gemelli. Si continua in direzione est col medesimo sentiero, fino alla località baita della Capra (1780 m), dove ci si ricongiunge col sentiero 210 che ci accompagnerà al lago Fregabolgia e quindi al rifugio Fratelli Calvi (2050 m). Questo sentiero è una valida alternativa al sentiero/strada 210 per il rifugio Calvi, soprattutto nelle giornate calde ed affollate, e viene comunemente chiamato "sentiero estivo".
Sentiero 213: Rifugio Laghi Gemelli - Rifugio Calvi
SENTIERO DELLE OROBIE (orientali)
Dal rifugio Laghi Gemelli (1961 m) si scende verso il lago delle Casere, si scavalca un ponticello e si risale velocemente al lago Marcio che si costeggia sulla riva ovest fino alla diga. Si scende al di sotto dello sbarramento e dopo alcuni tornanti si arriva ad un bivio con il sentiero 211 che scende a Carona presso un manufatto dell'ENEL per la captazione delle acque. Si tiene il sentiero di destra che punta verso una fascia rocciosa verticale che si attraversa senza difficoltà con tratti aerei scavati nella roccia e con ponticelli. Di seguito si entra nel bosco e dopo aver passato una valletta si è al lago di Sardegnana (1735 m). Si percorre la diga e si risale la costa boscosa verso la casa dei guardiani e poi ancora più in alto con tornanti (fino a quota 1900 m circa). Si procede ora con percorso quasi pianeggiante oltrepassando il Dosso dei Signori (incrocio con il sentiero 247 che scende a Pagliari), la valle dei Frati (sentiero 236 che la risale fino al Passo d'Aviasco) fino ad arrivare al torrente. Lo si attraversa e si risale fino ad incontrare la carrareccia che sale da Carona e che conduce in breve al lago di Fregabolgia. Saliti alla sommità della diga si procede sempre per comodo sentiero, costeggiando il lago fino al rifugio Calvi (2050 m), ormai in vista.
Itinéraires associés
Neige, glace et mixte

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Imprimé le 17 juin 2025 06:22