Rifugio Gonella
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Description
Nuova costruzione aperta da giugno 2011. Il rifugio è in comproprietà CAI Torino e Sezione UGET Torino.
Info
Davide : +39 0165 885101 / +39 347 2574536
Mauro : +39 340 4065672
info@rifugiogonella.com
Principali ascensioni
- Monte Bianco (4807 m) - Via normale Italiana - Per il ghiacciaio del Dôme e le creste di Bionnassay e delle Bosses - Difficoltà PD / PD+
- Aiguille de Bionnassay (4052 m) - Cresta E - Difficoltà AD
- Dôme du Goûter (4306 m) - (lungo la normale al Monte Bianco)
- Pyramide des Aiguilles Grises (3245 m) - Cresta S (II e III) - parete E (diff. Fino al IV)
- traversate da e verso i rifugi dei Cosmiques, Grands Mulets e del Goûter.
Accès
Per il lago di Combal e il ghiacciaio del Miage; ore 4,30. Il percorso sul ghiacciaio del Miage, si svolge quasi tutto su pietrame ed è indicato con segnalazioni e ometti; infine tracce di sentiero, anche fra rocce e neve. Dislivello 1400 m. Difficoltà F .
Dalla barra poco dopo La Visaille (1700 m) si prosegue sulla strada asfaltata (chiusa al traffico dal l992) per quasi 3 km, fino al ponticello allo sbocco del lago di Combal e a destra per stradina sterrata si giunge in breve a uno spiazzo con parcheggio e al bar Combal, 1970 m. Questa conca erbosa è situata ai piedi della morena laterale destra del ghiacciaio del Miage; poco sopra, a 10 minuti, si trova il grazioso lago del Miage, a contatto con il ghiaccio.
Si segue il sentiero (indicazioni) che si alza sul fianco della morena e ne raggiunge la cresta. Il centro del ghiacciaio si può raggiungere già da qui, oppure più avanti, dal termine della morena (qualche lieve crepaccio).
Si percorre circa nel mezzo tutto il lungo ghiacciaio coperto di pietrame, superando in ultimo gli sbocchi dei due ghiacciai che scendono da destra (il ghiacciaio del M. Bianco e quello del Dôme) e del canalone a sinistra, sotto I' Aig. de Trelatete.
Quasi ai piedi del contrafforte roccioso delle Aiguilles Grises (sul quale, in alto, si vede il rifugio), si effettua un largo giro a sinistra per evitare una zona di crepacci portandosi poi a destra, per lasciare il ghiacciaio a 2650 m (ore 2,00; ore 2,45-3,00 dalla barra).
Un sentierino in parte attrezzato attraversa verso destra sulle terrazze erbose e detritiche note come Chaux de Fesse. Si attraversa a destra anche un nevaio per prendere lo sperone sul quale, superate alcune roccette (corde fisse), si arriva al rifugio (ore 1.30; ore 4.30 dalla barra)
Itinéraires associés
Neige, glace et mixte
Ski, surf



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Imprimé le 15 juin 2025 07:52