Joderhorn : Cresta SE
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Description
Avvicinamento
Dal Rifugio Oberto Gaspare al Passo Moro si prosegue per le pietraie, per arrivare all'arrivo dello Skilift situato in una bocchetta sul crestone della Punta San Pietro.
Perdere quota fino al versante meridionale dello Joderhorn e risalire alla Bocchetta di Staffa (2799 m), ben individuabile per un palo di acciaio. Sconsigliamo il traverso per le cenge erbose, è meglio perdere qualche metro di quota e risalire alla bocchetta per sfasciumi (0h45).
Via
L1 | 35m | Si traversa a sinistra per una cengetta (circa una decina di metri) andando a prendere un diedro fessurato (10m, IV) dal quale si esce con una piccola spaccata ad un terrazzino (presenza di una sosta). Si piega a sinistra per cengia e quindi si risale a destra un facile muretto (III+), o un diedrino tecnico appena prima (uscita più diretta, IV+) giungendo alla sosta S1 sotto un diedro. |
L2 | 40m | Si affronta un diedro percorso da una grossa fessura verticale fino ad un masso aggettante, che si supera con aerea spaccata facendo forza sugli appiglio levigati al di sopra del masso stesso (passo di equilibrio, V). Si prosegue quindi su difficoltà inferiori per un altro diedro da risalire in Dülfer (III) fino ad una piazzola a ridosso dello spigolo vero e proprio ove allestire la sosta S2 su spuntone o in fessura usando un chiodo presente. |
L3 | 45m | Si prosegue per pochi metri sul facile filo di cresta fino alla base della ripida parete sovrastante, percorsa da belle placche, che si supera spostandosi leggermente a destra e poi in verticale per un articolato sistema di fessure (IV) fino a dove la cresta si abbatte e si appronta la sosta S3. |
L4 | 45m | Si prosegue in piano su terreno facile (III-) fino ad un altro muro di colore rossastro che si rimonta con bella fessura che in alto si apre a diedro (IV/IV+). Si piega a destra con passaggio esposto sul filo seguito da un diedro facile verticale (III) per giungere alla sosta S4 su comodo terrazzo (2 spit da unire). |
L5 | 50m | Si prosegue sul filo di cresta quasi pianeggiante ed elementare, quindi su di un largo cengione a sinistra dello spigolo, fino ad affrontare il ripido diedro a destra (breve ma con uscita di forza, IV+/V-, cordino), oltre il quale si continua su cresta (I), fino ad allestire la sosta S5 su uno dei numerosi spuntoni. |
L6 | 40m | Si prosegue ancora sul filo di cresta per blocchi fino ad una bella placca coricata, da risalire al centro fino ad una fessura svasata orizzontale, che si afferra per traversare di circa un metro orizzontalmente fino al filo; da qui continuare poi in verticale a raggiungere un canalino di rocce rotte da seguire fino alla sosta S6 (IV, poi III). |
L7 | 40m | Facilmente sul filo (II) per blocchi, fino un pulpito donde si scende per un paio di metri ad una selletta di fronte ad una parete verticale percorsa da sottili fessure. Questa si affronta stando un po’ sulla destra ed arrampicando con salita leggermente obliqua verso sinistra fino ad una lama staccata (2 nuts possibili, primi metri sprotetti); da qui obliquare verso destra, affrontando una ripida placchetta non banale ed uscendo per lame fino alla sosta S7 (IV/IV+). |
L8 | 55m | Proseguire per cresta quasi orizzontale su facili lastroni inclinati (II) fino ad un piccolo gendarme squadrato, evitabile sulla destra per sfasciumi (I) oppure salibile direttamente dal suo lato Est, verticale ma percorso da buone fessure (passo non immediato, di forza, IV+). Dalla cima del gendarme si scende leggermente per lame inclinate (II+), fino a passare con una spaccata ad un successivo roccione da afferrare sul filo (singolo passaggio atletico, IV); da qui per facili roccette (I) fino alla croce di vetta, posta un paio di metri sotto la cima vera e propria. Tiro sprotetto completamente, ma facile da attrezzare. ## Discesa Dalla vetta dello Joderhorn seguire le tracce di sentiero con difficoltà escursionistica, su pietraia instabile che riporta al Passo Moro. Sconsigliata la discesa in doppia. |
Tempi: 2h30 per la cresta.
Remarques
L’esposizione SE favorisce un rapido riscaldamento e l’insolazione permette lo scioglimento precoce della neve residua o recente.
Servendosi della funivia il dislivello è ridotto così come l’avvicinamento. Consigliabile scendere a piedi per il comodo sentiero fino a Macugnaga che regala una vista sublime sulla parete Est del Monte Rosa.
Elegante via che segue fedelmente lo spigolo SE del monte a parte l’attacco sul lato S. Le difficoltà sono contenute e la chiodatura buona dove serve o dove è più difficile proteggersi. In ogni caso necessari qualche friends, nut e cordini: la via presenta molte fessure ottime per la protezione veloce.
Alloggio :
Rifugio Oberto al Passo di Monte Moro. Funiviadel Monte Moro a 14€ solo andata; 17€ A/R.
Matériel
2 mezze corde da 50. Set di friend medi e nuts.
Accès en transport en commun
We didn't find any public transport stop point in a 5 km foot range from any route access point.
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Imprimé le 29 juillet 2025 12:58