La Tresenta : Via Normale
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Points de passage
Itinéraires
Images
Rapports incidents/accidents
Description
Inverno
Salita
Dal rifugio costeggiare sulla destra la morena del ghiacciaio di Moncorvè quindi spostarsi gradatamente sempre verso destra fino sotto il pendio terminale della Tresenta, che si affronta dapprima sulla sinistra per poi spostarsi a destra per reggiungere un ampio spallone, percorribile con gli sci ai piedi fin quasi in punta, poi a piedi gli ultimi metri.
Discesa
Lungo l'itinerario di salita.
Discesa per il Vallone del Grand Etret (o di Seyva)
Lungo l'itinerario di salita fino alla base della Tresenta, poi verso W attraversare il Ghiacciaio di Moncorvé raggiungendo la Q 2935m della cresta W del Ciarforon.
Attraversare il Ghiacciaio di Monciair passando al piede della Becca e, raggiunte le rocce, scendere a raggiungere il Vallone del Grand-Etret, che conduce a Pont.
Estiva
Salita
Dal rifugio Vittorio Emanuele, seguire il comodo sentiero che porta verso il Colle del Gran Paradiso. Il sentiero non ha numero ma è impossibile sbagliarlo, con numerosi ometti di pietra presenti quasi fino al colle.
Il sentiero sale dapprima sulla morena per poi diventare più pianeggiante. Poco prima del colle, piegare a destra e salire sui nevai alla base della Tresenta. Il punto di accesso ai nevai non è preciso e cambia a seconda dell'innevamento. Avvicinandosi alla montagna la pendenza aumenta. Tenere sempre per nevai, il lato più a ovest della montagna dove la pendenza è minore, rimanendo accostati alla zona di pietre instabili che dalla vetta scende sino al colle di Moncorvè. Arrivati nei pressi della vetta salire sulle facili rocce alla sua base e da qui sino alla croce.
Variante
Una variante di salita un pò più impegnativa ed interessante, sarebbe salire lungo la cresta nord.
Seguire il sentiero fino al Colle del Gran Paradiso. L'accesso al colle è per un canalino di rocce instabili ma non difficile. Dal colle piegare verso sud superando alcuni affioramenti rocciosi con passaggi di I e II. La cresta poi diviene più arrotondata e facilmente percorribile camminando. Poco prima della vetta ancora alcuni divertenti passaggi di roccia facile, e poi per blocchi di roccia fino alla croce.
Discesa
In discesa si può scendere (innevamento permettendo) rimanendo sulle rocce del lato ovest. Vi è una leggera traccia di sentiero e numerosi ometti. Si può arrivare velocemente sul ghiacciaio alla base del Ciarforon e da qui per nevai e rocce levigate fino al sentiero per il rifugio.




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Imprimé le 9 août 2025 01:56