Più in alto rispetto al famoso Paretone di Arnad, si trova la piccola frazione di Albard di Bard: il luogo è molto bello e tranquillo, circondato da numerosi boschi di castagni e a picco sulla sottostante roccaforte di Bard.
Recentemente, sulle placconate rocciose che circondano l'abitato, sono state attrezzate alcune vie lunghe di arrampicata sportiva "di iniziazione": difficoltà mai troppo elevate, chiodatura più che generosa e roccia sempre solida sono le caratteristiche comuni a questi itinerari, divenuti ormai popolari. In particolare la via "Le dita dal naso" risale il lato occidentale di un vago spigoletto e si sviluppa per placche non sempre continue alternando tiri facili con singoli passaggi impegnativi (comunque azzerabili) a tratti di collegamento.

Historique de l'itinéraire

Via aperta dal basso nel 2000 da Tito Sacchet ed Aldo Echerle.

Description

Una volta giunti al termine della via, è possibile e consigliabile allungare la scalata di due tiri di corda passando sulla vicina Dr. Jimmy.
Molto comodi, infine, anche i sentieri di avvicinamento: salita in discesa e discesa in discesa!

Attacco

Usciti dall'autostrada in corrispondenza del casello di Pont-St. Martin, seguire la strada state di fondovalle in direzione di Arnad. Giunti al paese di Donnas, curvare a destra per la frazione di Albard di Bard che si raggiunge dopo aver risalito una stretta strada passando prima tra vigneti e successivamente tra vasti boschi di castagni (al bivio presso una chiesetta curvare a sinistra, attenzione perchè mancano le indicazioni). Il paese si trova in una bellissima conca pianeggiante presso il culmine di uno sperone roccioso a picco sul sottostante castello di Bard.
Parcheggiata l'auto nel piccolo spiazzo a monte dell'abitato, seguire a sinistra il sentierino in discesa (indicazioni per la via "Dr. Jimmy") che in un quarto d'ora conduce alla base delle placconate. La via "Le dita dal Naso" è quella più a sinistra di tutte, ad una sessantina di metri dall'attacco di "Dr. Jimmy" presso lo sbocco di un canaletto.

Via

1° TIRO:
Salire una facile rampa seguita da un breve muretto appigliato. Al di sopra del muretto traversare per cengia orizzontale verso sinistra sino alla base della placca successiva, dove si trova la sosta.

2° TIRO:
Su buoni appigli, vincere la placca raggiungendo la base uno sperone verticale fessurato. Con divertente arrampicata si rimonta lo sperone e si raggiunge facilmente la sosta.

3° TIRO:
Tiro di collegamento: per ciuffi d'erba e placchette appoggiate traversare a destra sino ad una pianta presso un terrazzino che si utilizza per la sosta.

4° TIRO:
Proseguire sulla bella ed appigliata placca successiva traversando da ultimo a sinistra verso la sosta.

5° TIRO:
Rimontare il muretto a gradoni sulla destra, puntando poi ad un diedro appoggiato che si vince con movimenti eleganti. Un'ultima breve placchetta permette di arrivare alla pianta da utilizzare come ancoraggio per la sosta.

6° TIRO:
Ancora un tiro di collegamento: prestando attenzione all'erba scivolosa si sale a destra sino alla base di un muro, poi si traversa a sinistra sostando alla base di un diedrino poco marcato e leggermente strapiombante.

7° TIRO:
Superare lo strapiombetto con un singolo passaggio faticoso, comunque azzerabile, arrivando alla sosta successiva con difficoltà decrescenti.

8° TIRO:
Vincere in dülfer una bella lama, poi traversare a sinistra sulla placca sul filo dello spigolo.

9° TIRO:
Tiro più interessante della via: continuare per la bella placca, prima appoggiata e più semplice, poi verticale ed impegnativa per alcuni metri.

Al termine della placca è presente l'ultima sosta e la via Le dita dal naso si conclude. E' tuttavia consigliabile allungare l'arrampicata risalendo anche gli ultimi due tiri dell'adiacente via Dr. Jimmy.

10° TIRO:
Dall'ultima sosta di Le dita dal naso traversare a destra per comoda cengia raggiungendo la base di un profondo camino formato da un blocco staccato. Risalire il camino sfruttando gli appigli sul fondo e sostare al culmine del blocco staccato.

11° TIRO:
Con una spaccata attaccare la parete verticale di fronte al blocco staccato che oppone subito un tratto difficile su appigli svasi.
Superati i primi metri il muro si fa meno ripido e con difficoltà decrescenti.

12° TIRO:
Ancora in verticale su placca appoggiata si arriva al culmine del pilastro senza particolari difficoltà.

Discesa

Dal culmine del pilastro andare a sinistra per alcuni metri, poi scendere su gradoni verso valle sino ad una cengetta dove è attrezzata una calata in doppia di 25 m che riconduce al terrazzo dove si conclude la via Le dita dal Naso.
Per traccia di sentiero andare verso destra (E) andando ad incrociare il sentiero più marcato che scende brevemente ad Albard di Bard.