Pizzi Gemelli : Via del Ferro da Stiro
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Il primo terzo del lunghissimo spigolo Nord dei pizzi Gemelli, ben distinto dal resto della montagna e dalle forme assai caratteristiche, è chiamato Ferro da stiro.
Sul suo docile crinale si sviluppa la via qui descritta, tracciata da H.Frei e J.Weiss nel 1935 e ormai divenuta una classica molto ripetuta. Tutto questo a buon diritto, in quanto la roccia è sempre eccellente, ruvida e ricca di lame, mentre il panorama sull'imponente e vicina parete Nord del Cengalo è davvero mozzafiato. La chiodatura, sistematica a spit, garantisce infine un'arrampicata plaisir e senza affanni.
Nonostante la maggior parte delle cordate termini la salita ancor prima delle placche appoggiate finali, si consiglia di completare l'arrampicata raggiungendo la cuspide del "manico" del Ferro da Stiro con un paio di tiri schiodati ma ben proteggibili.
Historique de l'itinéraire
H.Frei e J.Weiss, 1935
Description
Avvicinamento
Dal rifugio Sciora prendere il viale e percorrerlo fino a portarsi in corrispondenza di un canale dietritico che porta fino ad un sistema placche liscie. Risalirle e fino ad una cengia che sale obliqua puntando alla base di un camino. Risalirlo e portarti alla base dell'evidente terrazzo da cui parte la via.
Attacco in corrispondenza di un grosso anello.
Via
1- III/IV (2 fix)
2- IV, IV+
3- IV+
4- IV+
5- III: salire la facile placca sovrastante con lame.
6- V, IV
7- IV
8- V-: continuare fino ad un muretto articolato, al di sopra del quale si sosta.
Fino a questo tiro il percorso è sempre segnalato da fix; da qui in poi solo le soste sono chiodate.
9,10,11 - III: dal muretto continuare facilmente fino alla base del "manico" del ferro, tenendosi sempre sul filo della cresta (le soste sono a circa 30 mt una dall'altra)
Raggiunta la base del manico per salire in cima mancano ancora due tiri.
12- V in corrispondenza dell'anello traversare verso destra portandosi sullo spigolo (1 chiodo a circa 5 mt dall'attacco). Da qua salire sullo spigolo seguendo i punti deboli della parete fino ad una sosta su tre chiodi. Se le corde non fanno troppo attrito è possibile rinviarsi alla sosta e continuare per altri 10 mt su terreno sempre più facile fino a raggiungere una sosta su 2 fix. (un solo chiodo presente all'inizio, discrete possibilità di integrazione su lame e spuntoni).
13- per terreno sempre più facile portarsi in cima al manico fino ad individuare uno spit di calata sullo spuntone sommitale.
Discesa
Dalla cima del manico calarsi sul versante ovest per circa 40 mt fino a raggiungere la cengia sottostante in corrispondenza di un'altra sosta di calata. Da qui procedere in conserva sulla cengia fino a tornare all'attacco del 12 tiro.
Da qui calarsi in doppia lungo la via, prestando attenzione alle placche appoggiate degli ultimi tiri in cui è facile incastrare le doppie.
Remarques
Ambiente spettacolare e via divertente... un pò noiosa la discesa in doppia.
Matériel
2 mezze corde da 60 metri, alcuni friends medi. Eventualmente ramponi ad inizio stagione per arrivare all'attacco.


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Imprimé le 30 juin 2025 13:55