La stanza di Anna

mentre scrivo, ho davanti agli occhi il cielo che si sta schiarendo per l’ alba che avanza
c’ e’ ancora un’ ala di nuvole nere, ma la sottile fetta di sereno verso l’ orizzonte ci fa ben sperare in un giorno di sereno
buon giorno a tutti

ieri ho spiegato a quelli di terza la riproduzione, (anche) umana
la riproduzione e’ un momento molto particolare
l’ artefice e’ la vita, che vuole portarsi avanti e per questo si studia dei modi, dei sotterfugi, che hanno dell’ incredibile
non so se sono riuscita nell’intento…
a quell’ eta’ sono completamente in balia degli ormoni , certe cose acquistano estrema importanza, mentre altre passano in secondo piano
ma bisogna avere pazienza: questo fa parte delle strategie riproduttive
poi ho detto che l’ innamoramento e’ una strategia molto forte
e’ un po’ come la benzina per l’ auto: infuocandosi, fa andare avanti
pero’, dopo un po’ di tempo la benzina finisce
e quindi bisogna cercare di andare avanti arrangiandosi come si puo’ :rolleyes: ad esempio per inerzia, oppure spingendo alla grande, stringendo i denti magari senza lasciarsi distrarre da altre possibilita’ accattivanti…
ho detto che perche’ una coppia duri a lungo, serve anche avere almeno alcuni cromosomi simili
in cuor mio, mi sono ricordata della mia coppia, di come i cromosomi della passione per la montagna ci hanno fatto superare certi momenti difficili
e mi sono venute in mente le salite, i lunghi giri, i tempi passati, solo noi due, a cercare di raggiungere una cima

come al solito, arrivati nei pressi del natale cominciano le riflessioni un po’ più serie
quelle che contano, insomma
si pensa al dio che nasce, a forma di uomo;
non è mica casuale
noi, diversamente, non si sarebbe potuto adorare un dio!
un dio a forma di giraffa, di muschio o di gazzella, si è mai visto?
eppure, io ne sono sicura, il nostro dio non è (solo) fatto a forma di uomo
è l’origine, la forza della vita che va avanti
è il miracolo che succede ogni giorno quando il sole si alza nel cielo
è la vita che rinasce, non solo a natale
abbiamo bisogno di ricorrenze per ricordare, per pensare, per essere piu’ buoni
ma non dimentichiamoci che con noi, qui su questa perla di terra, ci sono infiniti altri esseri che con umilta’ e rispetto, portano avanti la vita un pezzettino
glorificando un dio immenso, che di certo non ha forma precisa di alcuna specie dominante
buon natale già con il dovuto anticipo

pensate che non ci siano piu’ i buoni principi, che la gente viva egoisticamente, pensando solopiu’ a se’ oppure che, dell’ ambiente, in fondo, non importi piu’ a nessuno, eccetera eccetera :rolleyes: ?
guardatevi un po’ di pubblicita’
sono fatte benissimo, si guardano proprio volentieri e spesso sono il meglio dei programmi televisivi
e, strano ma vero, ritroverete (in parentesi i prodotti che devono essere venduti):

• il rispetto per l’ ambiente incontaminato (auto fuoristrada o acqua in bottiglie, di plastica ovviamente)
• l’ amicizia vera (cioccolato e dolciumi in genere, oppure cellulari ultima generazione, per condividere proprio tutto con quelli che sono lontani e… trascurare le persone che sono vicine)
• il lavoro dei campi come una volta, ai ritmi lenti della natura (quel gnoccone di un banderas, per vendere biscotti con il grasso di palma, che, te lo dico! come lo producono, altrocche’ come una volta)
• la famiglia felice e protetta dalla mamma (prodotti per la pulizia del water)
• la famiglia felice2 (prodotti da forno per la colazione oppure la pasta)
  eccetera eccetera eccetera…ce ne sono tantissime altre

Caustica ed acuta
:lol:

vorrei che la nostra economia non ci portasse verso un popolo di schiavi, e un popolo di ricchi strapotenti senza alcuno scrupolo
vorrei vivere tra gente che non chiede solo panem et circenses, che vive in pace, con dignita’, nel rispetto delle tradizioni
dove il lavoro di ognuno viene messo a disposizione di tutti, senza abusi e pagato il giusto, vorrei… vorrei… :rolleyes:
piu’ di tutto pero’ vorrei un mondo che possa continuare a lungo a darci forza e sostentamento
vorrei che continuasse ad esistere qualche posticino in cui il tempo passi scandito solo dal ritmo del sole e delle stagioni
per andarci qualche volta, a ricordare come si puo’ anche vivere e respirare insieme al grande respiro di nostra madre terra
per questo la mia battaglia per mantenere qualche fazzoletto di natura intatto
qui vicino a me, la mia valle, per esempio

eri a sciare ho conosciuto un ragazzo di como che si chiama marco
conosce bene la valmaira, tant’ e’ che ha inventato un bellissimo giro (complimenti)
ovviamente da fare con ottimo allenamento perche’ ha un dislivello di piu’ di 2500 m, pur non avendo un grande sviluppo, in quanto sono pendii abbastanza « diretti »
a grandi linee partenza da pontemaira, cima dell’ estelletta, discesa su chialvetta, salita al boscasso e ritorno sullo stesso percorso
penso che sia venuta fuori una gita spettacolare
oltretutto e’ stata l’ unica zona protetta dal vento, con i versanti a nord belli farinosi
appena ho un po’ piu’ di gambe…
mi ha detto che conosce bene sia recalcati che cimaxi…

Mistero. …
L’unico Marco da 2500m che conosco era ieri a sciare con me…
Che qualcuno millanti …

manno’, se riesco a recuperare il cognome te lo mando per mp

Ciao, mi intrometto su « suggerimento » del Marco (Rozzoski su On-Ice.it), che non e’ di Como ma di Lecco. E’ un giovinastro in parabola ascendente con origini Premanesi, per cui di gran tradizione agonistica.

maddai, di premana?
ho fatto una gara tempo fa e mi ero anche comportata bene

Boh, io proprio non lo conosco … :rolleyes:

e’ arrivata la neveeeee
per adesso qui a dronero dolo una decina di ca, ma in valle ne e’ prevista un bel metrone
poi e’ previsto freddofreddo
cosi’ si conserva polverosa per un bel po’
marco vieni pure tranquillo che la materia prima adesso c’ e’

mi sono beccata l’influenza
ho visto nevicare da letto
intanto ho trovato questo:

oggi ho un po’ di tempo, vi racconto una storiella, e’ stata un po’ compressa per non tediarvi, ognuno se la deve un po’ completare…
un giorno un tizio, caduto in grave depressione, forse a forza di sentire troppo i telegiornali, non riusciva piu’ a pensare nulla di positivo
allora decise di prendersi una pausa
lascio’ li’ tutto
sui due piedi si mise in cammino, alla ricerca di qualcos’ altro che potesse ridargli la speranza che fa andare avanti anche nei momenti di bassa marea
cammina cammina, notte fonda, arriva ai piedi di un monte: un sentierino, illuminato da piccoli ceri, si inerpicava fino in cima
incuriosito, nonostante la stanchezza, decise di salire
in poco tempo si trovo’ in cima: vista senza limiti sull’ infinito, vi lascio immaginare
una capanna illuminata evidenziava una presenza
si senti’ chiamare e quindi fu invitato ad entrare
si sedette e, assaporando un buon piatto di lenticchie, si racconto’, ascolto’, torno’ a raccontare…
imparo’ a chiudere gli occhi e ad intendere la propria anima
rifocillato nello spirito e nel corpo, si avvio’ verso il ritorno
a ogni passo ricordava le parole che aveva sentito: « quando ti prende la paura e ti viene in mente solo il peggio, pensa che le ombre danno risalto alla luce e quindi un pochino bisogna pazientare
ma per ogni giu’ c’ e’ sempre un su ed allora immagina
fermati un attimo e immagina, quanto di bello ti possa capitare
e’ cosi’ che si prepara il terreno perche’ la speranza possa ritornare, e farti andare avanti anche nei momenti di bassa marea… »

Annina, mancano i tuoi report su C2C !!

Dai che sono utili per le condizioni della Val Maira !

caspita, ieri volevo proprio relazionare
ma poi ho pensato che magari qualcuno si stufa che io vado sempre all’ estelletta :rolleyes:
io invece non ne ho mai abbastanza, come le vere innamorate
comunque neve da favola, e tanta
adesso la posto, anche se in ritardo
com’ e’ dalle vostre parti?

Dai che presto verrò a trovarti

oggi vi racconto dei folletti di preit
beh, non li ho inventati io, la valle maira e’ piena di folletti, come tutte le valli un po’ selvatiche
non solo le valli sono animate da personaggi diciamo « strani »
in svezia e in norvegia ce ne sono in tutti gli angoli, ma si sa, al nord la gente e’ piu’ evoluta…
comunque facciamola breve: volete saperne di piu’ per quanto riguarda i misteriosi abitanti di preit?
ve li elenco cominciando da bert e giobert, due gemellini pepati
poi c’ e’ lei, che esce solo di notte, al chiaro di luna, in una nuvola di candidi veli: l’ hanno chiamata bianca
c’ e’ anche meja, la sorella piu’ grande dei gemellini; li ha allevati lei perche’ la mamma, gardetta, aveva tante cose da fare, mica poteva stare sempre dietro a loro
poi ci sono tempesta e piovosa, che abitano un po’ piu’ in la’: sono due follette che escono volentieri se fa brutto tempo, e, quando sono in giro, meglio se ti sei portato l’ ombrello
ecc ecc
non ditemi che non ne avete mai sentito la presenza
la mia valle e’ cosi’ magica