"the show must go on"

ho appena finito di leggere una « tal » relazione e devo dire che nel leggerla mi ha colto una grande tristezza nel vedere come una simile disgrazia sia stata relazionata al pari delle condizioni della neve o degli orari delle funivie.

Personalmente ritengo che si stia veramente perdendo il Senso della cose e alla Vita venga ormai relegato un posto di secondo ordine.

A quando un bel filmato in diretta della morte di un arrampicatore che vola dalla parete o di uno scialpinista travolto da valanga e deceduto ? naturalmente il tutto condito da una dettagliata relazione della via…

« the show must go on »

Condivido quello che hai scritto ! al 100% !

:frowning:

Posted as guest by Mattia:

Stessa sensazione leggendo il « tal » report…
tristissima cosa, completamente fuori luogo

Mah, « fuori luogo »…il buon Giovanni reportizza sempre tutte le uscite che fa e io, spesso, ne ho preso dei bei spunti proprio perche’ mette le gite costantemente e lungo tutto l’ inverno. E cosa doveva fare in un caso simile? Tacere, omettere, fare finta che la gita non sia stata fatta? Oppure siccome e’ successo l’ incidente allora non metto la gita? O se per caso stacco una valanga magari senza conseguenze taccio anche se forse e’ meglio relazionare dove e’ stata staccata e che condizioni c’erano?
Probabilmente non suona bene in un report tra le condizioni della neve e del meteo, ma purtroppo e’ un eventualita’ che e’ da tenere sempre presente e che molto spesso viene « sorvolata » perche’ tanto a me non capita…
Secondo me e’ si brutto da leggere ma, purtroppo, puo’ essere anche utile a fare pensare e a tenere l’ attenzione sempre alta.

Ecco, allora portiamo rispetto e facciamo silenzio invece di inutili polemiche

grazie @Norge, grazie @preca
btw: anche quella « tal » relazione insegna molte cose.

Posted as guest by Orbital:

E perchè non parlare più di « quella tal relazione » ?
Mi ha lasciato a dir poco perplesso la freddezza e la disinvoltura con cui è stata trattata la disgrazia, tra una condizione meteo e una nota sulla qualità del manto nevoso. Ora, se a me capitasse di trovarmi in una situazione del genere, penso che non scriverei alcun report; visto che nel caso in esame l’ego incontenibile ha spinto l’autore a scrivere comunque qualcosa, forse un po’ di misura, rispetto e buon gusto non avrebbe guastato.
A riprova di quanto dico, il report è stato aggiornato; ecco cosa è stato aggiunto:
"Dopo il fattaccio di cronaca, vi voglio proporre come al solito la panoramica dalla cima a 360° dalla cima dell’Oberalpstock in data 31-03-2012 clicchi quì: http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=19210 "
Fattaccio di cronaca ??? Ma di cosa si parla, di una lite tra ubriachi con accoltellamento ?
Caro autore, ma non ti vergogni di quello che hai scritto ?

Perplesso anch’io.
Ma siccome conosco un po’ l’autore non penso che da parte sua ci sia stato esibizionismo, indifferenza o qualsiasi sentimento negativo.
Credo che sia stato il suo modo di essere « senza parole » quello di usare le parole di sempre.
Poi io non l’avrei fatto ma non mi sento di crocifiggere nessuno.
Mi spiace per lei…

[quote=« giudirel, id: 1362181, post:8, topic:121296 »]Perplesso anch’io.
Ma siccome conosco un po’ l’autore non penso che da parte sua ci sia stato esibizionismo, indifferenza o qualsiasi sentimento negativo.
Credo che sia stato il suo modo di essere « senza parole » quello di usare le parole di sempre.
Poi io non l’avrei fatto ma non mi sento di crocifiggere nessuno.
Mi spiace per lei…[/quote]

Perfettamente d’ accordo.

Ciao a tutti,
In questi casi spesso le opinioni sono discordanti e si accendono delle discussioni. Questo avviene perchè non siamo tutti uguali e quindi affrontiamo o ‹ immaginiamo › di affrontare le situazioni come quella avvenuta sull’Oberalpstock in modo diverso. Qualcuno forse avrebbe taciuto, qualcun altro forse si sarebbe comportato in modo più simile a quello di Giovanni, chi lo può dire. Ci son domande a cui si può dare una risposta solo se si vive in prima persona l’accaduto. Ad ognuno la libertà di comportarsi secondo la propria coscienza.
Conosco abbastanza bene Giovanni per dire che è una persona trasparente e genuina oltre che grande amante della montagna: ha reagito a suo modo a ciò che lo ha visto, suo malgrado, come uno dei protagonisti. L’ho sentito al telefono proprio l’altra sera e mi ha raccontato l’accaduto, non pensom proprio che per lui sia stato uno show. Penso che dobbiamo avere rispetto oltre che per chi è morto anche per chi ha vissuto la cosa. Non ha mancato di rispetto a nessuno e immagino che a suo modo abbia ‹ forse › voluto un po esorcizzare l’accaduto cercando con la sua relazione di ricondurre la situazione alla ‹ normalità › anche se poi sappiamo tutti che così normale non è stata. Poi come dico sempre liberi di criticare visto che chi scrive su internet deve accettare le critiche, ma cerchiamo, nei limiti del possibile, di capire ciò che può esserci dietro dei semplici digit.
Questa ovviamente la mia opinione.
Fabrizio

Giovanni è rimasto provato dalla disgrazia, e preoccupato di dover incessantemente spiegare tutto quanto. Ha creduto, secondo me in assoluta buona fede, di anticipare tutto e tutti, scrivendo un report onnicomprensivo, battuto come un automa perchè annichilito da una tragedia più grande di lui.
Mi permetto, senza averne chiesto il consenso, di pubblicare i suoi pensieri.

[quote]Doveva essere una gita soft, ma questa volta è successa una disgrazia, una nostra amica passando al di sopra un salto di roccia, o ha incrociato gli sci o si è impuntata nella neve un po’ molle ed è precipitata per circa 60/70 m di dislivello, morendo sul colpo a quota 1335 da GPS dove si è fermata.
Oggi la sfortuna ha giocato un brutto scherzo, perchè era uno degli unici punti che non bisognava cadere, dopo avere chiamato la Rega e averla imbragata siamo stati elitrasportati alla base di Esfeld, per poi andare dalla polizia per le pratiche ad Altdorf.
E’ difficile pensare a una bella giornata come quella di ieri a delle situazioni che possono accadere a tutti a chi va in montagna, passando da una bella giornata di divertimento dopo una settimana di lavoro, per poi trovarsi a piangere per la scomparsa di una cara. Ma queste notizie le senti di tanto ai TG o alla radio e speri che non succedano mai ai noi e ai nostri conoscenti, ma qualche volta bisognerebbe pensare che se si va in giro il rischio che succeda qualcosa è sempre in aguato e nessuno è esonerato.
Ciao Giò ricordando Milvia con il suo entusiasmo che ci metteva quando e la sua passione di vivere la montagna sia d’inverno con gli sci, che nelle altre stagioni a piedi o in mountain bike.[/quote]

anche Giovanni si è posto il quesito report sì o report no, rispondendosi che nulla valeva nascondere, e peggio sarebbe stato vedersi tempestato di domande e richieste di particolari:

Nelle parole di Giovanni ci sono pensieri e riflessioni profonde, e i turbamenti di chi si è trovato suo malgrado in una situazione più grande di lui, che mai avrebbe immaginato. Ha perso un’amica, una compagna di montagna con cui pochi giorni prima aveva condiviso la trasferta sull’Etna.
Scusate, non voglio prendere la parte dell’avvocato d’ufficio, non ne ha bisogno, ma solo rammentare che non si ha mai riflettuto abbastanza… :expressionless:

Posted as guest by MoltoTriste:

sono sconcertato !

ci ho provato veramente, ma non riesco proprio a capire/comprendere/giustificare un simile comportamento.

perdi un’amica e ti ricordi di com’era la neve e il tempo ? ti ricordi a che ora sei partito e a che ora hai iniziato la discesa ? riesci a scrivere tutte queste caxxxate invece di GRIDARE AL MONDO LA DISPERAZIONE CHE SENTI NEL CUORE o non la senti ?
ma hai capito cosa è successo ?
riesci pure a rientrare e a pubblicare, dopo il fattaccio di cronaca, la panoramica della vetta ? LA PANORAMICA DALLA VETTA ??? ma riesci veramente a ricordarti su che vetta sei stato ?
e riesci la settimana dopo a comportarti come se nulla fosse accaduto ?

mamma mia che tristezza !

Milvia, non ti conoscevo, mi spiace veramente molto, ma se questi erano i tuoi amici… hai lasciato qui poco !

Moderatori: visto che si sta parlando della vita di una persona, non sarebbe il caso di chiudere questa vergognosa discussione piena di moralisti dell’ultim’ora?

[quote=« MoltoTriste, id: 1364013, post:12, topic:121296 »]sono sconcertato !

ci ho provato veramente, ma non riesco proprio a capire/comprendere/giustificare un simile comportamento.

perdi un’amica e ti ricordi di com’era la neve e il tempo ? ti ricordi a che ora sei partito e a che ora hai iniziato la discesa ? riesci a scrivere tutte queste caxxxate invece di GRIDARE AL MONDO LA DISPERAZIONE CHE SENTI NEL CUORE o non la senti ?
ma hai capito cosa è successo ?
riesci pure a rientrare e a pubblicare, dopo il fattaccio di cronaca, la panoramica della vetta ? LA PANORAMICA DALLA VETTA ??? ma riesci veramente a ricordarti su che vetta sei stato ?
e riesci la settimana dopo a comportarti come se nulla fosse accaduto ?

mamma mia che tristezza !

Milvia, non ti conoscevo, mi spiace veramente molto, ma se questi erano i tuoi amici… hai lasciato qui poco ![/quote]

Ciao,
Ripeto, io posso capire il tuo disappunto ma tu devi quanto meno cercare di capire il comportamento delle altre persone, anche se può risultare difficile. Non è conveniente gridare e dire che altri han detto cazzate soprattutto trattando di questi argomenti. In questi casi c’è poco da analizzare o giudicare ma si può solo cercare di comprendere ed accettare. Questo secondo me è l’approccio da utilizzare, ma ripeto questa è una mia opinione.
Poi è chiaro a tutti che le nostre son solo parole e pensieri che nulla potranno contro ciò che è successo.
pace e bene
Fabrizio

lasciala andare, lasciala salire, leggera come la neve
e lascia scorrere questa vita che passa
non puoi fermare il tempo
neanche con spesse gomene intrecciate di tristezza
non raschiare con le mani nel torbido dei pensieri
tieni il sentimento puro
cosa ti cresce con questo fango buttato addosso a chi ti passa di fronte?
resta solo più difficile sopportare quel che già pesa come un macigno
tutti siamo viandanti, sulle stesse strade
qualcuno ognitanto si perde
e allora raccogliamo insieme i nostri pensieri
il pianto deve durare poco perchè per chi resta il viaggio è lungo
e certe volte tocca aspettare, in silenzio, e, molto vivere
per portare il cuore a capire

Posted as guest by MoltoTriste:

[quote=« Fabrizio64, id: 1364238, post:14, topic:121296 »]Ciao,
Ripeto, io posso capire il tuo disappunto ma tu devi quanto meno cercare di capire il comportamento delle altre persone, anche se può risultare difficile. Non è conveniente gridare e dire che altri han detto cazzate soprattutto trattando di questi argomenti. In questi casi c’è poco da analizzare o giudicare ma si può solo cercare di comprendere ed accettare. Questo secondo me è l’approccio da utilizzare, ma ripeto questa è una mia opinione.
Poi è chiaro a tutti che le nostre son solo parole e pensieri che nulla potranno contro ciò che è successo.
pace e bene
Fabrizio[/quote]

Fabrizio64, hai ragione tu !
a volte non comprendiamo l’agir degli altri, e la nostra reazione è istintiva, forte e a volte esagerata.

ieri mi è tornata in mente la storiella dei 3 setacci di Socrate,

Un giorno Socrate fu avvicinato da un uomo che gli disse: “Ascolta, ti devo raccontare qualcosa d’importante sul tuo amico” “Aspetta un po’”, lo interrupe il saggio, “hai passato attraverso i tre setacci ciò che mi vuoi raccontare?”. “Quali setacci?”. “Ascoltami bene: il primo setaccio è quello della verità. Sei convinto che tutto quello che mi vuoi dire sia vero?”. “In effetti no: l’ho solo sentito raccontare da altri”. “Ma allora l’hai almeno passato al secondo setaccio, quello della bontà?” L’uomo arrossì e rispose: “Devo confessarti di no” “E hai pensato al terzo setaccio? Ti sei chiesto a che serva raccontarmi queste cose sul mio amico? Serve a qualcosa?” “Beh, veramente no” “Vedi?” continuò il saggio, “se ciò che mi vuoi raccontare non è vero, nè buono, nè utile, allora sarà meglio che tu lo tenga per te”.

il mio post non passa il più importante: il secondo setaccio e men che meno il terzo !

quindi era molto meglio se me lo fossi tenuto per me!

pace e bene anche a te.

Ognuno è libero di giudicare e pensare con la propria testa, ma ormai quel che è peggio è che Milvia è morta praticando lo sport che preferiva nella stagione invernale.
Dopo che vi siete magari fatti una brutta impressione di me per quello che ho scritto, liberi di pensare.
Intanto Milvia con c’è più ma resterà sempre nei miei ricordi, per quella stima che aveva nei miei confronti e per la voglia che gli trasmettevo nell’andare in montagna.
Ciao Milvia ti ricorderemo per sempre; i tuoi alunni di 5° elementare di Dubino con le insegnanti del Circolo di Delebio e il Dirigente Scolastico, hanno voluto srtingerti in un unico abbraccio liberando in cielo dei palloncini bianchi con appeso una dedica in tuo ricordo.

Chiudo quì il mio intervento.
Giovanni.

Posted as guest by Attonito anch’io:

Giovanni, certo che, noi che non ti conosciamo, ci siamo fatti una pessima opinione di te, come potrebbe essere diversamente.
Riconosci ora, sedimentate le riflessioni, di avere sbagliato a relazionare una gita che non era più tale, ma tragedia.
Convieni sul fatto che condizioni nivo-meteo, orari e panoramiche nulla hanno a che fare con il rispetto per la scomparsa di una persona.
Valuta se devi essere tu il protagonista (« quella stima che aveva nei MIEI confronti », « la voglia che IO le trasmettevo nell’andare in montagna »), oppure il ricordo, la pietà e la misericordia.
Leggi i purtroppo diversi post su questo e altri forum sulla montagna che ci fanno piangere per persone che mai abbiamo conosciuto, lacrimare sulla tastiera per nick name di cui abbiamo letto decine di relazioni e post. Forse capirai i tanti rimasti attoniti nel leggere una relazione di una GITA.
E male fa chi, conoscendoti, ti difende senza spiegarti e consigliarti.
Ciao.

carissimo attonito anch’io
una cosa che non capisco sono tutti sti « invitè » anonimissimi, non uno che abbia il coraggio di dire chi è
sarà lo stesso rompicoglioni sotto vari nicneim? (esiste un termine tecnico, al posto di rompicoglioni, per raccontare chi ha, come unico scopo, quello di accendere la polemica, anche passando sopra a qualsiasi tipo di sentimento, ma è meno espressivo…)

Si ma lascia perdere, certa gente non scrive un che uno di report su C2C però lo sfruttano per i loro interessi personali, però quando c’è da far polemica sono i primi.
Ciao Giò.

[quote=« annagarelli, id: 1365416, post:19, topic:121296 »]carissimo attonito anch’io
una cosa che non capisco sono tutti sti « invitè » anonimissimi, non uno che abbia il coraggio di dire chi è
sarà lo stesso rompicoglioni sotto vari nicneim? (esiste un termine tecnico, al posto di rompicoglioni, per raccontare chi ha, come unico scopo, quello di accendere la polemica, anche passando sopra a qualsiasi tipo di sentimento, ma è meno espressivo…)[/quote]