Scialpinismo per bambini/ragazzi?

Posted as guest by Dario:

Avete mai fatto provare qualche gita (semplice) di scialpinismo ai vostri figli o figli di amici? In età tra gli 8 ed i 13 anni?
Esperienze? Impressioni? Idee?

Io ho avuto una breve esperienza con mio figlio, 9 anni, nel 2001. Breve gita da Cheneil fino al colle sotto alla punta Falinière, attrezzatura sci da discesa con speciale attrezzo che infilato negli attacchi da discesa permette il passo in salita (sorry non ricordo il nome).
Qualche perplessità e mugugno in salita finchè non ha capito che le pelli ‹ tengono ›. Sul colle ci siamo divertiti a seppellire l’ ARVA e ritrovarlo. La neve era bella ed in discesa se l’ è cavata egregiamente.
In definitiva una simpatica esperienza ma non ha insistito per altre gite (mentre mi chiede frequentemente di andare d’ estate a fare i ‹ giri nei rifugi delle Dolomiti › o di andare alle gite domenicali dell’ Alpinismo Giovanile del CAI).

Neanch’ io ho insistito. Anche perchè non ci sono molti altri coetanei con cui condividere le gite (da esperienze estive si è rivelato un elemento chiave) e forse neanche molte gite alla portata di bambini.

Avete esperienze differenti?

Ciao Dario.

Posted as guest by roberto:

ho 2 figli, che ora hanno 10 e 12 anni, negli anni passati abbiamo solo fatto un po di sci di fondo,poi quest’anno un paio di uscite in pista (discesa) alle quali i 2 hanno risposto bene.
recuperando la dovuta attrezzatura ho fatto con loro 2 gitarelle, 300 metri la prima 450 la seconda, un po di fatica a salire, nessun problema a scendere. si sono divertiti, specialmente inpineta a ravanare tra gli alberi.
il problema coetanei e’ ovviamente inportante,
l’altro e’ trovare gite alla portata,
poco dislivello, poco ripido e poco esposto per potergli far fare esperienza,
qualcuno ha suggerimenti? (in piemonte, partendo da torino, considerando che non mi sparerei 3 ore di macchina per fare magari poi 500 m).

Posted as guest by Guido:

Ho una figlia di 10 anni, da quando aveva 5 anni ho incominciato a farle praticare lo sci. Inizialemnte su strade innevate, tipo S. Bernardino, Val Bedretto ecc., me la legavo con una corda e salivamo insieme a mia moglie, per tratti di circa una ora e mezza (un po’ di fatica ma ne valeva la pena, piuttosto che impazzire in mezzo alle piste!). Gli anni successivi un po’ di pista, con brevi tratti di fuori pista, sicuri e facili (in ogni caso si era già abituata a scendere su strade, terreni un po’ sconnessi, non tavole da biliardo). Poi quest’anno abbiamo iniziato ad utilizzare le racchette da neve (oggi c’è ne sono di belle con alzatacco ecc.). Per cui lei sale con le racchette, io trasposrto i suoi sci nello zaino e poi scende con questi ultimi. Ovviamente gite alla sua portata, una due ore (400 - 700 m) e tenendo conto anche dell’orografia del terreno. Molte MS, si prestano assai bene. Quest’anno (alcune sono documentate - ongaro ) abbiamo fatto tratti:
in Val D’Agnel, Piz Scalotta (Svizzera Julerr Pass), Salita alla Capanna Corno (Svizzera - Val Bedretto), una bella gita vicino a Kitzbhuel (Lodron), rifugio M. Luisa (Val Formzza).
Alcune gite in Val D’Aosta penso si adattino molto bene es. lo Zerbion (da Promiod) o la P. de la Pierre (ovviamente senza arrivare in cima e lasciando loro la liberta di fermarsi quando sono stanchi… l’impotante è che si divertano). Per rispondere a Roberto ( da Torni max 3 ore di macchina ) le gite citate in Val D’Aosta sono ampiamente alla loro portata (poco ripide e sicure… neanche le cannonate riescono a staccare slavine.

Posted as guest by Dario:

Gite possibili. In VdA oltre alla citata Pointe de la Pierre (ma arrivare in cima mi pare siano più di 1000m), il Col Serena da Nord e la già citata Faliniere mi sembrano ok. Lo Zerbion ed il Tantanè mi sembrano anch’ essi ok ma un pò troppo come dislivello (cito a memoria, non ho le carte con me). Anche la Tète Entre Deux Sauts in Val Ferret la ricordo un pò lunga, meglio forse il Col Sapin.
Dal Sempione lo Spitzhorni sarebbe adatto ma la neve è sempre spazzata via dal vento. In Val Bedretto (qui siamo già a più di 3 ore da TO) il Passo di San Giacomo è semplice e permette una bella vista su le montagne del Vallese e Oberland.
In Engadina, o meglio dallo Julierpass ci sarebbe una gita ideale, il Piz Campagnung in Val d’ Agnel; pendii dolci (un pò più ripidi vicino alla cima, se ricordo bene), partenza da quota 2050, dislivello 700m, esposizione SW, splendida vista sul Bernina, semplice ma buono lo Jugendheberge di St. Moritz per chi vuole fermarsi la notte prima.
Ciao.

Posted as guest by Guido:

Concordo con quanto segnalato da Dario, sul suo elenco di gite (es. quella in Val D’Agnel che sale al Piz Campagnun è stato fatta per un dislivello di 500 m da mia figlia).
E’ chiaro che trattandosi di bambini credo che l’obiettivo non sia quello della « cima » ma quello di farli apprezzare un’attività sciistica che può essere svolta lontano dalle piste, dalla confusione, guardando l’ambiente ed ammirando i panorami (per questo abbiamo adottato la tecnica dell’utilizzo delle racchette da neve. Ad inizio stagione, fine novembre, primi di dicembre facciamo delle gite esclusivamente con quelle).
Mia figlia Irene, pur avendo fatto alcune delle gite citate, non è mai arrivata in cima ma ci siamo fermati quando ritenevamo « compatibile » il suo livello di fatica (500 - 700 m , max 2,5 ore di salita con tranquiliità).
Avranno poi tanto di quel tempo in età adulta (se non sparirà la neve dalle nostre zone) per apprezzare a pieno gite complete e più impegnative.

Posted as guest by Guido:

Dario,

Nella Tua prima nota citi un "speciale attrezzo … " che permetterebbe la salita anche con sci da discesa.

Sai darmi qualche ragguaglio ?

Grazie, ciao

Posted as guest by Dario:

Dunque, l’ attrezzo che ho io si chiama Alpine Trekker ed è marcato come prodotto dalla Backcountry Access di Boulder, Colorado. Ciò nonostante l’ ho acquistato in Italia forse 5-6 anni fa. Mi sembra di averlo visto anche di recente in alcuni grossi negozi di sport.

Come funziona? Permette di usare degli sci con attacchi da discesa anche il salita. E’ formato da una parte fissa che viene inserita e bloccata nell’ attacco da discesa (questa parte fissa assomiglia alla suola di uno scarpone da sci)e da una parte mobile incernierata in punta alla parte fissa e che ruotando permette il passo in salita. Quindi in salita si inserisce lo scarpone nella parte mobile (c’è un attacco simile a quello dei ramponi) e in discesa tutto l’ attrezzo si mette via e si usano normalmente gli attacchi dello sci da discesa. C’è anche un piccolo alzatacco incorporato e dei coltelli da ghiaccio che io non ho, ma penso di possano adattare altri tipi.

Il tutto è regolabile in lunghezza tra numeri per bambino ed adulto (le specifiche tecniche dicono minimo 240mm).

Un immagine parlerebbe meglio di mille descrizioni ma non riesco a capire se è possibile / come fare ad attaccare una foto a questo forum. Tuttavia una bella immagine è riprodotta nel sito:

http://www.bcaccess.com/bcaproducts/alpine_trekker.php

Saluti.

Posted as guest by nwp:

E’ dallo scorso anno che porto in montagna i miei due piccoli: 4 e 5 anni…

Mi sono costruito 2 paia di sci e solette come queste:

https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/t1.0-9/q72/s720x720/1512370_556715501087627_163084095_n.jpg

Per la salita usano dopsci molto caldi e flessibili

Per la discesa usano scarponi da discesa modificati con blocchetti di alluminio che supportano i buchi x attacchini.

…ovviamente gli scarponi li cammello io in salita.

Si divertono un sacco, ma serve una pazienza infinita… altrimenti si rischia che si piantino a frignare e tocca poi ritornare a casa…

Ciao
Stefano

Io ho 13 anni, mio papà mi ha fatto provare l’anno scorso.
A me piace la montagna fin da quando sono piccolo.
Tutt’ora vado in montagna e mi piace veramente tanto! è la mi passione.
Secondo me (parere di un giovane :wink: ) bisognerebbe far provare… ovviamente se i figli mostrano interesse. :slight_smile:
Ciao
Davide

Posted as guest by Pietro, Davide, Giovanni:

Ciao,
siamo tre fratelli e frequentiamo la montagna dall’età di due anni.

Pratichiamo lo scialpinismo regolarmente dall’età di cinque anni. La nostra attrezzatura è costituita da sci da discesa piuttosto corti (80 cm) attacchi silvretta modificati sapientemente dal nostro nonno e adattati alla nostra misura, scarponi da discesa modello leggero e piuttosto snodato.

Frequentiamo prevalentemente le prealpi Orobie e le nostre gite hanno un dislivello medio di 1000 metri.

Qui potete trovare la relazione fotografica (con accompagnamento audio) di una delle nostre salite:
http://www.polettini.altervista.org/2014-04-06.html

Qui invece due delle salite più impegnative del più grande di noi (Pietro):
http://www.polettini.altervista.org/2014-07-06.html
http://www.polettini.altervista.org/2014-05-24.html

Ci piacerebbe tanto conoscere altri giovani scialpinisti con cui condividere le nostre salite…

Ciao a tutti!

Pietro, Davide & Giovanni